Il bar è da sempre un luogo di ritrovo tra amici e colleghi di lavoro ed esattamente come avviene per qualunque brand, anche questa attività deve essere riconoscibile nel suo stile. Per fidelizzare i clienti e distinguersi dalla concorrenza, infatti, deve offrire nuovi servizi al fine di aumentare gli incassi. Ecco come fare!
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Qual è il guadagno medio di un bar?
Quando si gestisce un bar, naturalmente le spese da sostenere sono tante e possono variare a seconda di diversi fattori. Ad esempio, un bar per cui si deve pagare un affitto o un mutuo richiede delle spese diverse da un locale di cui si è già proprietari. Allo stesso modo, un’attività con quindici dipendenti sostiene costi differenti da un piccolo esercizio a conduzione familiare. Ma non solo: sono impattanti anche le disposizioni geografiche, dato che un locale di un piccolo paese sostiene costi inferiori rispetto al bar che si trova in un centro storico.
Analizzando i dati FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) relativi alla situazione dei bar nel nostro Paese nel 2018, questa attività dovrebbe incassare circa 38.700 euro al mese. È possibile quindi partire da questa cifra per analizzare quanto dovrebbe guadagnare al mese un bar e da questo importo si dovranno sottrarre tutte le spese da sostenere ogni mese, in modo da avere un’idea indicativa del guadagno.
Su cosa guadagna un bar?
Le principali fonti di guadagno su cui un bar può contare riguardano:
- la vendita di bevande e di cibo dolce e salato,
- la vendita di gelati, pasticcini e prodotti da forno,
- la proposta di forniture su misura per catering o piccoli eventi come feste e ricorrenze,
- la possibilità di affittare il locale per organizzare corsi e attività per il pubblico su tematiche varie, da corsi di cucina a corsi creativi.
Oltre ai servizi di cui sopra, la scelta di diversificare la propria offerta per attirare più clienti nel proprio punto vendita è adottata sempre più spesso dai gestori dei bar. Nel prossimo paragrafo facciamo una breve panoramica di quali sono attualmente i servizi extra più proposti all’interno dei punti ristoro.
Quali sono i servizi aggiuntivi proposti nei bar?
Soprattutto negli ultimi tempi, il settore dei bar è diventato uno dei più competitivi dove per mantenere alti i guadagni è necessario mettere in campo diverse risorse. Per offrire ai clienti delle esperienze personalizzate, l’attività deve essere riconoscibile nello stile e ispirare fiducia. Accanto alla vendita dei prodotti tradizionali, infatti, sono stati introdotti altri servizi aggiuntivi come le lotterie, il pagamento delle bollette e altri prodotti commerciali di diversa natura.
Ad esempio, mettere a disposizione il Wi-Fi gratuito è un servizio molto richiesto dalla clientela, dato l’utilizzo ormai diffuso dei dispositivi elettronici, tra cellulare, PC e tablet. Un’altra idea che senz’altro renderebbe il locale più accogliente è quella di riservare all’interno del bar un angolo dedicato alla lettura di giornali e libri resi disponibili in modo gratuito. Anche prevedere una piccola area di gioco per i bambini sarebbe essere una scelta molto apprezzata dai genitori che potrebbero in tal modo gustarsi un aperitivo in tranquillità.
Quali nuovi servizi si possono integrare in un bar per aumentare i guadagni?
Pur tenendo presenti le differenze che possono sussistere tra un tipo di bar e un altro, come abbiamo visto, un suggerimento valido per tutti è quello di diversificare la propria offerta per rendere il proprio bar innovativo. Un servizio redditizio che in pochi conoscono, ad esempio, è la vendita di diversi documenti come le visure catastali, ipotecarie e camerali e i certificati della Pubblica Amministrazione.
Con l’Affiliazione proposta da VisureNetwork®, in particolare, è possibile rivendere nuovi servizi ai clienti in modo davvero intuitivo. Il programma di Affiliazione Start, infatti, racchiude tantissimi vantaggi come la possibilità di avere le visure e certificati disponibili online via e-mail, il non dover sostenere nessun costo di attivazione e il non dover installare nessun software. Non di secondaria importanza, poi, è il fatto che il prezzo finale di vendita al cliente è sempre stabilito in autonomia dall’Affiliato!