La profonda crisi che sta colpendo il settore dell’editoria, in particolare i quotidiani, riversa i suoi effetti negativi su altri ambiti ad essa collegati. Le edicole tradizionali rimaste, cioè i chioschi specializzati nella vendita di giornali e periodici, sono sempre di meno. La causa principale è senza dubbio il calo delle vendite che riguarda i prodotti editoriali cartacei. Così l’edicola sta inventando altri modi per mantenere attivo il suo commercio. Diventa infatti un’edicola multiservizi, ossia un luogo dove è possibile trovare non più soltanto giornali, ma anche una serie di servizi utili nella vita di tutti i giorni.
In questo articolo scoprirai:
Qual è l’edicola multiservizi del futuro?
Come abbiamo anticipato, la nuova concezione di edicola è rappresentata da un centro sempre più smart e multiservizi. Diventa, infatti, un punto di riferimento per ritirare gli acquisti completati online, per pagare bollette o multe, fare lo SPID. Ma non solo: consente di fare ricariche telefoniche, stampe e fotocopie o acquistare diversi prodotti, in loco o su ordinazione, dai giocattoli ai cosmetici. Addirittura, vi si possono ritirare certificati anagrafici e visure catastali.
Se prima si andava in edicola soltanto per comprare il giornale, oggi non è più così. Venendo incontro ai nuovi bisogni delle persone, i chioschi si sono arricchiti di servizi e prodotti, trasformandosi in sportelli di quartiere. Le edicole, quindi, sempre più innovative, senza rinunciare alla loro prerogativa culturale. Molte per l’appunto garantiscono ampi assortimenti di giornali di settore, dalla stampa estera al design e così via.
Come aprire un’edicola?
Prima di tutto, è necessario redigere un business plan in modo tale da valutare le spese da sostenere. Dopo di che, è opportuno ricercare la sede ideale e verificare che nell’area prescelta non esistano altre attività simili. Il luogo ideale per un’edicola, inoltre, è una via molto frequentata, in un punto visibile e di facile accesso anche per chi è in auto.
La procedura di inizio attività per chi decide di aprire un’edicola potrebbe apparire complessa. Qualora si incontrassero delle difficoltà, infatti, una buona soluzione potrebbe essere quella di rivolgersi ad un commercialista oppure ad un CAF. La sede dell’edicola, poi, può essere un negozio, da acquistare o prendere in locazione, a meno che non si disponga già di uno spazio di proprietà. In alternativa, si può ricorrere ad un chiosco che, per quanto sia più caro, offre una maggiore visibilità e uno stile più caratteristico.
Quali sono i requisiti per aprire un’edicola?
Come per ogni altra attività commerciale, anche l’avvio di un’edicola richiede diversi adempimenti burocratici. La procedura è simile a quella che riguarda ogni attività commerciale:
- apertura della partita Iva,
- iscrizione alla Camera di Commercio locale,
- registrazione all’Inps e all’Inail,
- richiesta di autorizzazione da parte del Comune.
Dopo avere ottenuto i permessi e avere effettuato le registrazioni, bisogna mettersi in contatto con la Federazione Italiana Editori Giornali per la fornitura di quotidiani e altro materiale editoriale. Questa operazione è necessaria per avvalersi del servizio di un distributore autorizzato e ricevere con regolarità quotidiani, periodici e altri prodotti editoriali.
Cosa fare con un’edicola multiservizi?
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una rapida digitalizzazione della burocrazia, che mira a far ottenere i documenti online e ridurre sia i tempi che i costi. Per queste motivazioni sempre più cittadini, infatti, si rivolgono alle edicole che offrono questo tipo di servizio. Questi chioschi, mediante un semplice contratto di affiliazione, lavorano estraendo le informazioni dalle banche dati della Camera di Commercio, Catasto o di altri registri. Tra i servizi per edicole più richiesti rientrano i seguenti:
- visura camerale, catastale e ipotecaria;
- planimetria di un immobile;
- atti di Conservatoria;
- certificati e visure P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico);
- modifica di visure, planimetrie ecc.
Come funziona il contratto di affiliazione commerciale?
La formula dell’affiliazione commerciale, nota anche come franchising, è la concessione di vendita, ossia una tipologia di contratto molto comune nella pratica commerciale. Nello specifico, un’impresa (concedente), offre la possibilità ad un’altra impresa (cessionario) la rivendita ai propri clienti dei servizi del concedente. In questo modo l’affiliato entra a far parte di una rete di operatori commerciali, la cui forza è data dalla capillarità della presenza e dalla uniformità dei servizi.
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